Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Le mie ispiratrici

Le mie ispiratrici

Immagine
Parlare a sè Credo che non si debba fare troppa teoria su certe cose, soprattutto se riguardano l’esperienza personale, e la ricerca di una propria maniera per raccontarla. Ciò che a me è servito davvero sono stati gli incontri con altre scritture, capaci di invogliarmi, sedurmi, appassionarmi. Più numerose quelle delle donne, che hanno maggiore familiarità con l’intimità, non si preoccupano che la loro espressione sia giusta o sbagliata, rispetto al canone letterario. Queste sono le autrici che ho amato, e che continuo a seguire, in un ininterrotto dialogo, cominciato tanti anni fa. Proprio quando ho iniziato anch’io a praticare la scrittura, con una certa continuità, ho letto una delle cose più belle mai scritte per mettere in luce cosa significi parlare a sé (e l’autobiografia lo è, anche se può assumere forme diverse). Etty Hillesum, regalo della pittrice valtellinese Wanda Guanella Etty Hillesum Era un articolo di Saverio Vertone, pubblicato il 22 gennaio 1986, sul Corriere della...